Il nome ricorda un gioco molto popolare ma la sostanza è ben altra, perché in realtà vuol andare ad approfondire tematiche relative a persone, appunto i “nomi”, a ciò che accade, quindi le “cose” in città come Napoli ma non solo. Si tratta di “Nomi, cose e città”, il nuovo programma ideato e condotto da Rossana Russo e prodotto da Sud Comunicazioni, service radiotelevisivo con sede a Napoli che collabora con consolidate realtà nazionali come La7 e la Rai. La striscia web vedrà come ospite fissa l’assessore ai giovani del comune di Napoli Alessandra Clemente, nella duplice veste di rappresentante della città e di opinionista politica.
“Il Coraggio delle cicatrici”
Il primo appuntamento del programma è dedicato a libro “Il coraggio delle cicatrici” scritto dalla docente universitaria napoletana Marisa Iavarone e dedicato alla storia di suo figlio Arturo Puoti, giovane diventato tristemente noto per essere stato aggredito da un gruppo di ragazzini e ferito quasi a morte nel 2017 a via Foria, nel pieno centro di Napoli. Il testo, scritto a quattro mani col giornalista Nello Trocchia, non si riduce a una mera narrazione di quanto accaduto ad Arturo, all’epoca appena diciassettenne ma vuol tracciare e definire uno spaccato di realtà molto duro che è quello che riguarda le condizioni di vita di tanti giovani che vivono ai margini della società, dove la violenza e la criminalità sono all’ordine del giorno.
Tanti ospiti e il messaggio del ministro Manfredi
A discutere del libro in studio con Rossana Russo e Alessandra Clemente, l’autrice Marisa Iavarone, il rapper ed educatore Lucariello ed in collegamento online tramite Zoom il magistrato Catello Maresca, da sempre molto coinvolto in tematiche dedicate ai giovani. Infine, il ministro dell’Università Gaetano Manfredi ha voluto poi dare un contributo personale, mandando un messaggio alla trasmissione.
Come vedere la trasmissione
La trasmissione sarà visibile in streaming dal 23 novembre sul quotidiano online LaSud e su tutte le piattaforme social di Sud Comunicazioni, tra cui Facebook e Youtube.
Clicca qui per vedere la prima puntata di “Nomi, Cose, Città”